Autonomic Dysfunction in Patients With Dementia With Lewy Bodies and Its Relationship With Nigrostriatal Denervation

Chiara Giuseppina Bonomi, Camilla Rocchi et al.

Neurology . PMID: 40112273 DOI: 10.1212/WNL.0000000000213463

 

Lo studio, “Autonomic dysfunction in Dementia with Lewy Bodies (DLB) and its Relationship with Nigrostriatal Denervation”, ha coinvolto 22 pazienti con diagnosi di DLB e 20 controlli sani.
La DLB è la seconda causa più comune di demenza neurodegenerativa dopo la Malattia di Alzheimer, tra i criteri diagnostici attuali, la disfunzione vegetativa è considerata solo un criterio di supporto, nonostante la sua chiara associazione con le malattie da accumulo di alfa-sinucleina.

Utilizzando una batteria completa di test di funzionalità autonomica tra cui il tilt-test, la manovra di Valsalva, la respirazione profonda e l’elettroconduzione cutanea, gli autori hanno dimostrato la presenza di differenti alterazioni del sistema vegetativo, anche in assenza di ipotensione ortostatica conclamata.

I risultati hanno evidenziato disfunzioni cardiovascolari adrenergiche, cardiovagali parasimpatiche e sudomotorie nei pazienti con DLB.

Un’osservazione particolarmente interessante è stata che i pazienti con DLB ma con imaging DaT-SPECT normale mostravano una compromissione più grave della funzione autonomica periferica rispetto a quelli con degenerazione nigrostriatale evidente.

Questo dato suggerisce la possibile esistenza di diversi percorsi di diffusione della patologia alfa-sinucleinopatica all’interno della DLB.

Lo studio pone le basi per ulteriori ricerche volte a esplorare le disfunzioni neurovegetative nelle fasi precoci della malattia e a valutarne il potenziale valore prognostico e diagnostico.